mercoledì 19 marzo 2025 si è tenuto l’incontro con AFT specialisti Ambulatoriali e Psicologi ASU FC in via Pozzuolo 330 a Udine.
In apertura è intervenuta per la Consulta regionale Roberta Zona trattando l’argomento: “persone con disabilità e dirittto alla salute: normative, il ruolo del Terzo settore.”
L’accesso alle cure per una persona non collaborante è solitamente complicato e tardivo, perché è complicato fare prevenzione. Servono protocolli per l’accesso alle cure e per questo da poco è stato istituito un tavolo tecnico nazionale per le linee guida del progetto DAMA, voluto dal ministro della disabilità e dal ministro della sanità.
Ci sono barriere (persone che non comunicano, che sono in ansia…) ed ostacoli (ambientali, confusione, attese lunghe…) da rimuovere.
Il bisogno di salute è elevato ma si scontra con le difficoltà che le persone con disabilità hanno, a cui si associano le situazioni dei familiari e dei caregivers, che sono una risorsa molto importante.
Dall’altra parte c’è il personale che ha competenze tecniche per curare ma non sa mettersi in contatto con il malato e poi c’è il contesto ambientale.
Iniziative virtuose ci sono ma non sono a sistema, progetti come ORCHIDEA e progetto DELFINO. Ora però qualcosa si sta muovendo a livello nazionale il tavolo per le linee guida per l’applicazione del progetto DAMA e PASS
DAMA nasce all’ospedale SAn Paolo di Milano per accogliere e seguire le persona con disabilità e le loro famiglie. DAMA parte dal principio che la risposta va data all’interno della struttura e non all’esterno per questo serve l’organizzazione. Si basa su un sistema di call center, con una equipe di professionisti preparati, che sono il collettore , ma c’è anche un archivio delle chiamate che fa da base informativa.
PASS bypassa il problema della privacy, perché le informazioni sono inserite dai familiari che le rendono disponibili. Si crea così un sistema organizzato, strutturato ma flessibile, adattabile a nuove esigenze, e poi la formazione e informazione costante degli addetti.
E’ seguito l’intervento di Luca Fontana presidente della consorzio delle cooperative sociali Mosaico