Una straordinaria vetrina europea per la Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie del Friuli Venezia Giulia. Per i suoi valori, per i risultati ottenuti in questi anni e per quelli che sono al centro dell’impegno in ottica futura. È stata offerta la visita al Parlamento europeo di Bruxelles, su invito dell’europarlamentare Elena Lizzi, che ha permesso alla delegazione regionale guidata dal presidente Mario Brancati di illustrare la realtà della Consulta e del mondo associativo del Friuli Venezia Giulia, il cui contributo è stato fondamentale per l’approvazione di documenti come la nuova legge regionale 16 del 2022 relativa agli interventi regionali a favore delle persone con disabilità, la legge 10 del 2018 in tema di accessibilità o il Masterplan per il collocamento mirato che possono essere esempio da seguire anche a livello europeo.

Proprio in tema di accessibilità, con l’onorevole Lizzi si è parlato del lavoro sviluppato dalla Consulta in supporto alla Regione per il rilancio dei Peba, i Piani di eliminazione delle barriere architettoniche, ma anche delle attività sviluppate assieme a PromoTurismoFvg per la promozione del turismo accessibile. Per quanto riguarda poi i modelli europei da esportare nel maggior numero di paesi possibile, ecco quello della “Disability card”, che i cittadini di molti Stati possono già richiedere per accedere ad agevolazioni e sconti dedicati, uno strumento che dovrebbe essere adottato quanto prima da tutti gli stati dell’Unione Europea e reso operativo per la concessione delle agevolazioni attraverso convenzioni tra i Ministeri competenti e gli enti presenti nei diversi territori.

“Questo viaggio è stato un’esperienza unica – commentano i componenti della delegazione della Consulta in visita a Bruxelles -, e per questo vogliamo ringraziare l’onorevole Elena Lizzi s e il suo staff, che ci hanno riservato attenzione ed un’accoglienza calorosa”. La Consulta ha avuto peraltro anche modo di assistere all’assemblea plenaria del Parlamento europeo, durante la quale sono state commemorate le vittime dell’alluvione che ha sconvolto l’Emilia Romagna, e si è discusso sulla richiesta di ingresso nell’Unione Europea della Georgia.