A GORIZIA CONSULTA IN FESTA CON IL PREMIO REGIONALE SOLIDARIETA’
“Un inno alla vita”. Così il vicepresidente della Regione e assessore alla salute, alle politiche sociali e alla disabilità Riccardo Riccardi ha voluto definire la giornata del Premio Regionale Solidarietà, promosso dalla Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, con il sostegno della Fondazione Carigo, e andato in scena nella palestra dell’Unione Ginnastica Gorizia, a Gorizia. Riccardi è stato tra gli ospiti d’onore della manifestazione introdotta a presentata dal presidente della Consulta Mario Brancati, assieme tra gli altri al sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna e al presidente della Fondazione Carigo Alberto Bergamin, e ha illustrato i passaggi che porteranno la Regione a presentare a tutti i portatori di interesse, probabilmente già nei prossimi mesi, la tanto attesa revisione della Legge 41 del 1996 sull’integrazione dei servizi socio sanitari per il mondo della disabilità. Ma come di consueto i veri protagonisti del Premio (allietato dalla bella esibizione del gruppo vocale Freevoices diretto da Manuela Marussi) sono stati gli insigniti, quelli che il presidente Mario Brancati ha raccontato come “persone che meritano il nostro plauso per quanto fanno e danno ogni giorno a favore del prossimo, senza ricercare la prima pagina o la ribalta. Persone che sono piccoli eroi, che con il loro agire cambiano la vita di tante altre”. Le quattro medaglie d’oro delle altrettante consulte territoriali sono andate per Gorizia allo storico presidente del Fusam (associazione di volontariato dei familiari e degli utenti per la salute mentale) Giuliano Colussi, per Trieste a Giuliana Salvador per il suo impegno al fianco delle persone con disabilità, per Pordenone alla memoria del dottor Renzo Francesconi, e per Udine a Claudio Romano, volontario da oltre vent’anni. Un premio speciale è andato poi alla dottoressa Antonia Barillari, da oltre dieci anni consulente della Consulta regionale dei disabili. Per quanto concerne le targhe, Trieste ha premiato gli atleti Matteo Parenzan e Giorgia Marchi, l’Aspiag Service Srl Despar, la volontaria Laura Salvador e l’associazione Oltre quella sedia, e Gorizia l’atleta paralimpico Andrea Tarlao, l’impresa Nord Composites Italia di Monfalcone, le associazioni Spiraglio e Voi come noi, i giovani Giuseppe Virgulin e Maria Chiara Coco, ragazzi con la Sindrome di Down capaci di laurearsi brillantemente. Ancora, Udine ha scelto quest’anno l’atleta Federico Mestroni, La Stand Europa Srl e Maria Gabriela Zanovello di “La casa di Tino”, e la consulta di Pordenone le atlete paralimpiche Giada Rossi e Katia Aere, la Tecno Clean Srl di Cordenons e la ditta Friul Intagli, oltre a Nicolas Nadalin e Vittoria Radavoiu, due giovani che hanno salvato da un’aggressione un ragazzo affetto da autismo.