Venerdì 18 ottobre 2019 ore 8.30 – 13.30

Sala Convegni EnAIP Friuli Venezia Giulia

Via L. Da Vinci, 27 – Pasian di Prato (UD)

Il convegno si pone l’obiettivo di proporre un bilancio del percorso verso l’inclusione delle persone con disabilità a 30 anni dall’approvazione della L. 13/1989, norma di riferimento in Italia sulla progettazione volta ad eliminare le barriere architettoniche, e a 10 anni dalla L. 18/2009 di ratifica della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, che rilegge il tema della disabilità virando da una prospettiva esclusivamente sanitario-assistenzialistica verso una visione volta ad eliminare ogni forma di discriminazione.
Questo cambio di prospettiva sta trasformando le persone con disabilità da soggetti “invisibili” all’interno della società a soggetti con uguali diritti ed opportunità, ridefinendo iI concetto stesso di disabilità. Gli interventi in programma prendono spunto da alcuni dei diritti richiamati negli articoli della Convenzione ONU, fornendo degli approfondimenti di carattere tecnico-progettuale e illustrando delle concrete esperienze di vita.

PROGRAMMA
Registrazione dei partecipanti
Saluti istituzionali
Erica Mastrociani – Presidente ACLI/EnAIP FVG
Mario Brancati – Presidente CRAD FVG
Vittorio Pierini – Federazione Regionale Ordini Architetti
Christina Conti – Università degli Studi di Udine
Alberto Maiolo – Comandante VVF di Udine
Graziano Pizzimenti – Assessore alle Infrastrutture e Territorio Regione
Autonoma Friuli Venezia Giulia
Moderatore: Carlo Giacobini – Direttore responsabile di Handylex.org
L’accessibilità come diritto umano e precondizione all’inclusione
Carlo Giacobini – Direttore responsabile di Handylex.org
Sicurezza inclusiva: riflessioni sulla vulnerabilità delle persone in caso di
emergenza
Elisabetta Schiavone – CERPA Italia ONLUS, Emergenza e fragilità,
Componente “Osservatorio sicurezza e soccorso alle persone con
esigenze speciali” del CNVVF
Accessibilità e linguaggio easy to read: uno strumento per tutti
Cristina Schiratti – ANFFAS FVG
Le disabilità visive: dalle esigenze della persona ai requisiti dell’ambiente
Corrado Bortolin – Istruttore di orientamento e mobilità, Studio In
Pausa
Residenze “La Rosa Blu” e “Autonomia”: un progetto di cohousing
sperimentale di ANFFAS Onlus Pordenone
Marco de Palma – Centro ANFFAS “Giulio Locatelli”
Erica Gaiatto – Architetto libero professionista
Il diritto universale alla formazione e al lavoro delle persone con disabilità:
buone prassi realizzate da EnAIP FVG e Progetto Autismo FVG
Paola Stuparich – EnAIP FVG, Elena Bulfone – Progetto Autismo FVG
Per una cultura inclusiva: dall’accoglienza alla comunicazione, dalla
sicurezza alla partecipazione
Consuelo Agnesi – CERPA Italia ONLUS
Un turismo multisensoriale per valorizzare il territorio
Giulia Oblach – Studentessa e guida sensoriale
Dibattito

Eventi/Anniversari
• 40 anni EnAIP Friuli Venezia Giulia
• 30 anni Legge 13/1989
• 10 anni dalla Legge 18/2009 che ratifica la Convenzione
Onu diritti delle persone con disabilità
• 10 anni CRIBA FVG
Crediti: Aggiornamento e sviluppo professionale continuo
ed ECM
Crediti riconosciuti come da Regolamento di ciascun
Ordine/Collegio professionale
Crediti ECM: 4
L’acquisizione dell’attestato e il riconoscimento di crediti
sono subordinati ad una frequenza del 100% del monte ore
(e al superamento del test finale per crediti ECM).
• Per prenotare il tuo posto scarica la scheda di iscrizione
al link http://bit.ly/Access18ott e restituiscila compilata
e firmata a eventi@enaip.fvg.it
• Per informazioni scrivi a eventi@enaip.fvg.it o chiama il
numero 0432 693611

Comunicato:

“L’accessibilità è condizione fondamentale per un’efficace politica d’inclusione”

 Pasian di Prato – “Stiamo ragionando per capire quali azioni mettere in campo per incentivare gli enti locali a dotarsi dei Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche, e potremmo pensare a contributi specifici destinati ai Comuni”. Lo ha detto venerdì mattina a Pasian di Prato l’assessore regionale alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti, partecipando al convegno “Dalle città invisibili alle città inclusive – Esperienze di progettazione e di vita” organizzato nella sua sede friulana dall’Enaip nell’ambito delle iniziative per il quarantennale di fondazione. Pizzimenti ha osservato che ad oggi solo 19 Comuni del Friuli Venezia Giulia si sono dotati di un Peba (6 hanno invece avviato le pratiche e altri 19 ci stanno pensando): troppo pochi, dato che gli stessi piani sono strumento indispensabile per accedere ai fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche. E visto che specie le realtà più piccole potrebbero far fatica a trovare le risorse per la redazione del Peba, ecco che i contributi regionali aiuterebbero a sbloccare la situazione. Lo stesso assessore Pizzimenti ha invece sottolineato il grande successo dei bandi per la distribuzione di fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle scuole (già esauriti i 500 mila euro messi a disposizione per il 2019, e ne arriveranno altrettanti nel 2020), ricordando che quella dell’accessibilità di tutti gli istituti scolastici è una battaglia fortemente sostenuta dal presidente della Consulta regionale delle associazioni dei disabili Mario Brancati, che spinge da tempo per rendere il Friuli Venezia Giulia la prima regione italiana con tutte le scuole pienamente accessibili.

Proprio Mario Brancati ha ricordato nel suo intervento che “la nostra regione è un punto di riferimento a livello nazionale sul tema dell’accessibilità, che è condizione fondamentale per un’efficace politica di inclusione”, citando poi tra gli esempi di rilievo i dieci anni di intensa e proficua attività del Centro regionale di informazione sulle barriere architettoniche (Criba), festeggiati in questo 2019. E a proposito del Criba, lo stesso presidente della Consulta ha voluto anche ringraziare l’assessore regionale Pizzimenti, che si è impegnato a lavorare per dare stabilità al finanziamento del centro, inserendolo in legge.

Il convegno di venerdì 18 ottobre 2019, introdotto dalla presidente dell’Enaip e delle Acli regionali Erica Mastrociani e coordinato dal direttore responsabile di Handylex.org Carlo Giacobini, ha affrontato con le relazioni di numerosi ospiti qualificati a livello nazionale il tema della progettazione di una città (e più in generale di una società) accessibile a tutti, tenendo conto che non vi sono solo barriere fisiche da eliminare, ma anche sensoriali, di comprensione e veicolazione delle informazioni. “Oggi non progettare in maniera universale vuol dire commettere un errore – ha detto Giacobini -, perché così facendo non si risponde alle esigenze di tutti coloro che vivono in una determinata area”. Così ad esempio Corrado Bortolin (istruttore di orientamento e mobilità di Studio in) ha delineato la complessa realtà e le esigenze delle persone con disabilità visive, mentre Elisabetta Schiavone (Cerpa Italia Onlus) ha parlato di sicurezza, spiegando come bisogna lavorare per garantire a tutte le persone, anche quelle più vulnerabili, l’autonomia in caso di emergenza, e non soltanto il loro soccorso. Cristina Schiratti e Francesca Stella dell’Anffas hanno invece raccontato lo straordinario percorso che ha portato a creare uno strumento fondamentale come il linguaggio “Easy to read” (o Facile da leggere), per abbattere le barriere comunicative non solo con i disabili intellettivi, ma anche con anziani, stranieri o persone con difficoltà nella lettura.

La parte conclusiva dei lavori si è concentrata invece sull’illustrazione di una serie di esperienze e “buone pratiche” nel campo dell’inclusione: dai progetti di “cohousing” sperimentale dell’Anffas di Pordenone che la prossima primavera inaugurerà due nuove residenze per la vita autonoma dei disabili ai percorsi di inserimento lavorativo per giovani con disturbi dello spettro autistico di Progetto Autismo Fvg ed Enaip, fino agli approcci multisensoriali con i quali valorizzare il territorio attraverso un turismo davvero accessibile e aperto a tutti i visitatori, disabili e non.