comunicato stampa Regione FVG assessore Riccardi

Sabato 14 dicembre è stato inaugurato, presso l’area verde esterna dell’Istituto di Medicina Fisica e Riabilitazione (IMFR) “Gervasutta”, a Udine, un innovativo percorso di addestramento pensato per favorire la riabilitazione dei pazienti della struttura.
L’ideazione di tale circuito è stato il frutto della collaborazione tra i terapisti occupazionali dell’IMFR ed il CRIBA FVG (Centro Regionale d’Informazione su Barriere architettoniche e Accessibilità) che, attraverso numerosi momenti di confronto in cui ognuno ha apportato le proprie competenze, ha portato alla progettazione di uno spazio in cui fossero riproposti alcuni ostacoli che caratterizzano le nostre città.
Gli utilizzatori del percorso, infatti, possono testare le proprie capacità di gestione della sedia a ruote o esercitare le proprie competenze nel cammino superando buche, ostacoli e gradini di varia altezza, percorrendo rampe con tre diverse inclinazioni, tratti di percorso con pendenza trasversale, nonché affrontando diverse tipologie di terreno (sabbia, gomma, ghiaia, cubetti di porfido, lastre di pietra, acciottolato).
La multidisciplinarietà che ha caratterizzato la collaborazione emerge dal fatto che il percorso è stato progettato con i parametri di riferimento di test di valutazione in ambito riabilitativo validati per l’uso della carrozzina (es. Wheelchair Skills Test) e per la deambulazione (es. Walking Index for Spinal Cord Injury), ma anche tenendo in considerazione i riferimenti tecnico dimensionali stabiliti dalla normativa italiana in tema di eliminazione delle barriere architettoniche e le criticità più diffuse presenti nell’ambiente urbano, ricorrenti nelle analisi del CRIBA FVG.
L’opera, assolutamente innovativa nel panorama nazionale, è stata presa in carico da parte dei servizi tecnici dell’ASUFC e sviluppata dallo Studio Global Project – Architettura Inclusiva di Pordenone, che ha redatto il progetto esecutivo e ha seguito la direzione dei lavori di realizzazione del percorso, resi possibili grazie ad un finanziamento della Banca di Cividale S.p.A – Gruppo Sparkasse e da una donazione privata, della famiglia Marzona.
L’utilizzo del percorso, con l’affiancamento del professionista riabilitatore, garantirà una progressione graduale e programmata delle difficoltà da superare, migliorando endurance ed abilità di performance nella locomozione, e permetterà di raggiungere uno degli obiettivi principali della riabilitazione ovvero favorire la piena partecipazione alla vita sociale, lavorativa e scolastica delle persone.

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