COMUNICATO STAMPA 

LA CONSULTA: “FATTO GRAVISSIMO IL TAGLIO DELLE ORE DI SOSTEGNO AGLI STUDENTI CON DISABILITÀ NEL BASSO ISONTINO” 

Mancato un confronto preventivo. Sarà richiesto un confronto con l’Ambito per porre rimedio

Con “sgomento e preoccupazione” la Consulta regionale e quella territoriale delle associazioni e delle persone con disabilità e delle loro famiglie dell’Isontino hanno appreso dalla stampa la notizia relativa al taglio del cinquanta per cento delle ore del servizio di sostegno agli alunni disabili da parte unanime dei sindaci dell’Ambito Basso Isontino.

Riteniamo si tratti di un fatto gravissimo in quanto, anzitutto, l’attività degli educatori è essenziale per il sostegno e per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità – dice il presidente della Consulta regionale Mario Brancati -. Ancora più grave è il fatto che l’azione del presidente dell’Ambito Basso Isontino sia motivata da carenza di fondi e che per questo verrà chiesto l’intervento della Regione. Ci si chiede come mai questa verifica non sia stata fatta per tempo, a giugno, quando sarebbe stata possibile l’integrazione dei finanziamenti regionali attraverso l’assestamento di bilancio di luglio”.

La Consulta regionale e quella territoriale ritengono anche inaccettabile non essere state coinvolte in questo processo decisionale, e il fatto di dover apprendere queste notizie dalla stampa, quando invece come prevede la recente legge regionale 16 del 2022 la Consulta è l’organo maggiormente rappresentativo dei bisogni e dei diritti delle persone con disabilità, e la sua consultazione preventiva è obbligatoria.

Sarebbe stato opportuno pertanto il coinvolgimento della Consulta da parte dell’Ambito, per un confronto preventivo – dice ancora Brancati -. In questo modo avremmo potuto aiutare le amministrazioni comunali nell’interlocuzione con la Regione, in quanto abbiamo sempre trovato grande attenzione e disponibilità da parte della Giunta regionale, in particolare nelle figure dell’assessore Rosolen e dell’assessore alla Salute Riccardi. Mai siamo stati messi di fronte a scelte così gravi a cose fatte. Riteniamo pertanto estremamente sbagliata e preoccupante questa esclusione e la decisione presa, che respingiamo in modo deciso: chiederemo con urgenza un incontro con il presidente dell’Ambito, il dottor Vita, per riuscire a dare una risposta giusta ai bisogni degli studenti con disabilità”.