6-7 FEBBRAIO, la Consulta a Riva del Garda per Hospitality, il Salone dell’accoglienza, la fiera dedicata all’ospitalità e alla ristorazione, all’alimentazione e ai prodotti tipici di qualità con un vasto programma di attività, come dibattiti , corsi, history, tavole rotonde, tra cui “Orizzonti accessibili: espandere il turismo all’aria aperta per tutte le età e abilità, il tema illustrato da Roberto Vitali presidente di Village for all. Accessibilità e inclusione per migliorare l’offerta turistica. Non si parla di autocertificazione dell’accessibilità ma di lavoro teso a rispondere alle esigenze che le persone hanno: “ospitalità accessibile “. Le barriere architettoniche sono solo una parte, per questo il simbolo con la carrozzina è superato perché non rappresenta la disabilità ma solo una parte, quella motoria. Ospitalità accessibile e bellezza affinché il bello possa rispondere alle esigenze di tutte le persone. La persona con disabilità e’ un turista che vuole poter scegliere, per cui va promossa l’ospitalità senza soluzioni invasive dando importanza allo spazio relazionale, senza barriere architettoniche, con stimoli olfattivi e mappe tattili. Accessibilità anche come aspetto della ESG – sostenibilità sociale.

 

Di particolare interesse lo stand “E se fosse di ognuno” il progetto di Village for all per sperimentare cosa significa realizzare spazi accessibili ad ognuno. Un esempio di ospitalità declinata in tre sezioni: vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio. Per accogliere tutti basta qualche accorgimento, dalla mappa tattile, ad un tablet con la sottotitolazione simultanea, dal bancone ribassato all’esperienza olfattiva. E’ importante conoscere e informare, fare cultura.

   

 

Interessante lo stand delle biciclette adatte ad accogliere tutti