Il 6 dicembre a Trieste in via Gatteri 24, nella nuova sala della Consulta Territoriale di Trieste, intitolata Mauro Morassut, abbiamo svolto una riunione con tutti i portatori di interesse sui rientri in ospedale delle persone con disabilità.
Sul tema dell’accessibilità in ospedale c’è un interessante fermento culturale, in quanto c’è la volontà di risolvere questo problema per primi in Italia; la problematica è complessa perché coinvolge molte norme normative e discipline. In particolare abbiamo condiviso delle informazioni sulla possibilità di avere maggiore attenzione nell’accesso in pronto soccorso (codice prioritario, ausili, letti accessibili, area calma, ecc). Tutti hanno convenuto sulla necessità di avere già compilata una scheda anamnestica nel fascicolo elettronico sanitario da fornire al medico che presta le prime cure. Anche una presa in carico globale che passa attraverso lo scambio di informazioni tra lo specialista di riferimento e lo specialista della fase acuta è utile nel primo soccorso e nella continuazione. Anche l’area del nursing merita una particolare attenzione che passa attraverso la formazione del personale. Inoltre si è convenuto sulla necessità di avere un reparto ad alta intensità assistenziale dove le persone con disabilità possono essere assistite anche in assenza dei loro cari.