IL PUNTO SULL’ATTUAZIONE DELLA LEGGE 16/2022 ALL’ASSEMBLEA DELLA CONSULTA REGIONALE
La definizione del ruolo di indirizzo e raccordo che il direttore dei Servizi sociosanitari dovrà svolgere nel complesso riordino dei modelli istituzionali legati alla disabilità, e una nuova articolazione aziendale per assicurare servizi e interventi intesi come livelli essenziali di assistenza. Sono questi i primi provvedimenti concreti assunti dalla Regione nei mesi scorsi per cominciare a dare attuazione a quanto previsto dalla nuova legge regionale 16 del 2022, e sono tra gli aspetti posti all’attenzione della Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie che nei giorni scorsi si è riunita a Udine per l’assemblea ordinaria. Un’assemblea che ha ascoltato l’intervento del responsabile dell’area Welfare della Regione Ranieri Zuttion, intervenuto nell’occasione al posto dell’assessore alla Salute, alle Politiche sociali e alla Disabilità Riccardo Riccardi, impossibilitato ad essere presente, per aggiornare la Consulta sullo stato d’attuazione della legge.
Zuttion ha ripercorso l’intenso lavoro di ricognizione del sistema socio sanitario oggi esistente seguito all’approvazione della legge, alla cui stesura ha concorso come sappiamo con un ruolo importante anche la Consulta regionale. In particolare ci si è concentrati sull’analisi degli assetti aziendali, per capire quali siano i meccanismi da attuare affinché le aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia possano concretamente strutturarsi per accogliere le nuove competenze relative ai livelli essenziali di assistenza.
Anche in questa fase fondamentale è stato e rimane il confronto con la Consulta, quale organismo rappresentativo e di coordinamento: a breve – ha assicurato Zuttion – verranno messi in calendario nuovi incontri, tra i quali quelli con i consorzi Cisi e Campp, quali soggetti gestori dei servizi attualmente delegati dai Comuni di alcuni territori.
Ma il responsabile regionale dell’area Welfare ha parlato all’assemblea di Udine anche di vita indipendente, ricordando come la delibera della Giunta Fedriga dello scorso 8 settembre abbia stanziato nuove risorse per 130 mila euro a sostegno dell’abitare sociale delle persone con disabilità: destinatari non sono solo le persone con grave disabilità, ma anche quelle con disabilità più lievi che potrebbero sperimentare percorsi di autonomia abitativa.
Poi, il tema della compartecipazione, menzionato dalla legge 16/2022 al comma 4 dell’articolo 5. In questo caso Zuttion ha assicurato che a breve l’assessore alla salute Riccardi porterà in Giunta una delibera che disciplina la compartecipazione ai costi solo sulla quota sociale, in modo uniforme su tutto il territorio regionale. Ancora, è stato comunicato alla Consulta che è pronta una bozza preliminare del regolamento per l’istituzione del nuovo Osservatorio regionale sulla condizione delle persone con disabilità, che dovrà essere condiviso per capire quali siano le soluzioni più opportune da adottare per la composizione dell’osservatorio stesso.
Tra le delibere anche il nuovo regolamento FAP “Fondo per l’Autonomia Possibile” verrà approvato a breve.
Infine il tema della Cultura, con la volontà della Regione di ragionare su appositi criteri premianti da inserire nei bandi per il sostegno di eventi culturali e sportivi, prevedendo così la possibilità di favorire l’organizzazione di manifestazioni mirate all’inclusione sociale. Un tanto che ha suscitato l’interesse dei partecipanti all’assemblea della Consulta regionale, chiamati nella sala riunioni dell’ospedale Gervasutta di Udine anche ad affrontare i bilanci ed i programmi dell’associazione.