Si va dalla riforma della legge regionale 41/1996 alle politiche inclusive per la disabilità e le politiche attive per il lavoro, fino alla formazione degli insegnanti per una scuola sempre più attenta alle esigenze degli studenti con disabilità. Ma anche una moltitudine di tavoli di lavoro che toccano settori dall’urbanistica al welfare, fino al turismo. Non mancheranno di certo sfide e lavoro, nel 2021 ormai alle porte, alla Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie del Friuli Venezia Giulia, che lunedì pomeriggio ha vissuto in modalità telematica l’assemblea per l’approvazione dell’attività programmatica del prossimo anno. Un anno che si porterà dietro anche le criticità del presente: nel suo intervento, il presidente della Consulta Mario Brancati ha rimarcato che “il mondo della disabilità è stato molto penalizzato dal Covid 19, e anche se certi servizi sono stati riattivati la situazione è pesante per tutte le famiglie”. Tornando agli impegni programmati per il 2021, ecco in particolare la conferma dei molti tavoli di lavoro di cui la Consulta è parte attiva: tra questi la Commissione regionale Lavoro e Sottocommissione per il lavoro delle persone con disabilità, i tavoli di concertazione per il Fondo autonomia possibile, la cooperazione sociale, Comitato di indirizzo strategico S3 per la specializzazione intelligente, le Commissioni edilizie comunali, per le politiche abitative, per le malattie rare, per l’autismo e autismo in età adulta, e le collaborazioni con le Università di Trieste e Udine, i Vigili del fuoco e Promoturismo Fvg per un turismo accessibile.