Il Friuli Venezia Giulia sarà la prima regione italiana i cui autobus del trasporto pubblico si avvarranno della tecnologia LETIsmart per favorire l’autonomia delle persone con disabilità visiva. Merito del protocollo d’intesa che la Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, attraverso il presidente Mario Brancati, ha promosso e si appresta a siglare assieme a Tpl Fvg Scarl, che dal giugno 2020 gestisce il servizio di trasporto pubblico locale in regione, e all’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti del Friuli Venezia Giulia, che ha sviluppato con la ditta Scen Srl questa tecnologia, attualmente la più idonea a promuovere la mobilità di non vedenti e ipovedenti. LETIsmart consente alle persone con disabilità visiva di dialogare vocalmente con speciali radiofari installati a bordo dei mezzi di trasporto pubblico, ad esempio, oppure nei pressi delle fermate, e di ottenere così informazioni sulla linea e sulla direzione degli autobus in arrivo e prenotare la fermata  attivando, attraverso il bastone bianco, un segnalatore acustico collocato in prossimità del posto di guida.

 

Si stima che, a regime, questa tecnologia potrà servire circa 5 mila persone in Friuli Venezia Giulia. Il protocollo d’intesa (della durata di 4 anni, ma rinnovabile) impegnerà Tpl Fvg Scarl ad adottare LETIsmart quale tecnologia di riferimento, mentre Consulta e Unione italiana ciechi supporteranno e accompagneranno costantemente lo sviluppo del progetto.